Nel panorama degli eCommerce, soprattutto in settori altamente competitivi, una domanda frequente è se sia possibile scalare con successo utilizzando la SEO, soprattutto quando ci si trova di fronte a competitor storici e ben posizionati.
La risposta è un sì deciso, a patto che vengano creati i giusti presupposti e un piano ben strutturato. In questo articolo, esploreremo 10 elementi fondamentali che, se applicati con metodo, possono fare la differenza per ottenere risultati tangibili.
Indice
- 1) Screening Iniziale: posizionamenti e traffico
- 2) Mappatura e Organizzazione degli Intenti di Ricerca
- 3) Consapevolezza del tempo e del momento storico
- 4) Determinazione degli scenari competitivi
- 5) Il tempo, l’investimento fondamentale nella SEO
- 6) Riorganizzazione delle tassonomie, se necessario
- 7) Crono-programma degli interventi per priorità
- 8) Competenze primarie per accrescere autorevolezza e rilevanza
- 9) Il valore del brand
- 10) Link, la benzina per la scalata in top dei risultati
- Conclusioni
1) Screening Iniziale: posizionamenti e traffico
Uno dei problemi principali che affligge molti eCommerce è l’attrazione di traffico non correlato all’intento commerciale. Questo non solo incide negativamente sulle conversioni, ma può anche influire sulla percezione del sito da parte dei motori di ricerca, portando a un posizionamento sistematico su intenti di ricerche troppo informativi o fuori topic.
Lo screening iniziale serve a comprendere dove si sta dirigendo il traffico e in che misura. Da questa analisi, è possibile identificare le aree critiche e applicare le necessarie contromisure.
2) Mappatura e Organizzazione degli Intenti di Ricerca
Comprendere cosa cercano gli utenti e come lo fanno è cruciale. La SEO per un eCommerce deve avere come obiettivo principale la vendita, seguita poi da altri obiettivi secondari.
Organizzare gli intenti di ricerca per priorità permette di sviluppare strategie SEO mirate, che spingano il traffico verso gli elementi chiave di conversione.
3) Consapevolezza del tempo e del momento storico
L’implementazione di una strategia SEO oggi può essere molto diversa rispetto a qualche anno fa. Le tecniche che funzionavano 7 o 8 anni fa potrebbero non essere più valide e aderenti per chi deve partire oggi. Essere consapevoli del momento storico significa adattare le proprie tattiche alle “esigenze” e alle “aspettative” dei motori di ricerca.
4) Determinazione degli scenari competitivi
Conoscere a fondo il proprio contesto competitivo è essenziale. In questo senso, un libro che ha ispirato la tantissime strategie SEO di successo è L’Arte della Guerra di Sun Tzu.
Comprendere chi si ha davanti, valutarne punti di forza e debolezza, capire dove e quando aggredire, sono gli aspetti in grado di fare la differenza, soprattutto in settori iper-competitivi.
5) Il tempo, l’investimento fondamentale nella SEO
Il tempo è uno degli investimenti più preziosi quando si parla di SEO. I risultati non sono immediati, e ciò richiede pazienza e perseveranza. Investire il giusto tempo nella realizzazione di una strategia SEO a lungo termine è il primo passo per costruire solide fondamenta.
6) Riorganizzazione delle tassonomie, se necessario
Se emerge la necessità, una riorganizzazione delle tassonomie del sito eCommerce potrebbe essere essenziale per far risaltare gli intenti commerciali. Una struttura chiara e ben definita aiuta non solo l’utente, ma anche i motori di ricerca a comprendere l’importanza delle varie sezioni del sito.
7) Crono-programma degli interventi per priorità
Le attività SEO da svolgere possono essere molte, e può essere facile perdersi o sovraccaricare il piano d’azione.
Un bravo Consulente SEO sa come dare ordine al caos e sviluppare un calendario di attività basato sull’effort.
Il rischio di fare troppo tutto insieme è quello di non ottenere alcun risultato concreto. Prioritizzare e seguire un piano ben definito è la chiave per il successo.
8) Competenze primarie per accrescere autorevolezza e rilevanza
Per quanto il SEO e il copywriter siano importanti, l’autorevolezza dei contenuti deve derivare da chi è realmente dentro il progetto. Queste figure devono essere in prima linea, pronte a lavorare per rendere i contenuti credibili, autorevole e rilevanti, come abbiamo descritto anche nella guida dedicata a EEAT.
Senza questa autorevolezza intrinseca, anche le migliori strategie SEO potrebbero risultare inefficaci, e questo vale sia nei settori particolarmente competitivi che in quelli che toccano argomenti sensibili, i cosiddetti YMYL.
9) Il valore del brand
Il brand è un aspetto sempre più rilevante, che si richiama e si ricollega alla SEO.
L’autorevolezza di un eCommerce, proprio in ottica di “fiducia” e “affidabilità” da parte di Google, si costruisce e si determina anche attraverso la forza del marchio.
Lavorare costantemente alla costruzione di un brand riconoscibile e affidabile può fare la differenza nel lungo periodo, non solo per il posizionamento, ma anche per la percezione degli utenti.
10) Link, la benzina per la scalata in top dei risultati
Il valore dei link rimane innegabile. I collegamenti esterni di qualità sono il carburante che permette al sito di accelerare e vincere nelle Serp che intendono presidiare. Senza una solida strategia di link building, supportata da un’agenzia esperta in questa disciplina, anche il migliore sito eCommerce faticherà a competere in SERP.
Conclusioni
Far scalare un eCommerce in settori altamente competitivi non è un’impresa facile, ma con la giusta strategia SEO può diventare possibile. Dall’analisi del traffico alla riorganizzazione delle tassonomie, passando per la valorizzazione del brand e dei link, ogni elemento gioca un ruolo fondamentale nel successo finale.
Avere una visione chiara e organizzata degli obiettivi da raggiungere è il primo passo per trasformare un progetto in un successo.
