La guida di oggi è dedicata alla meta description, con focus particolare su come questo attributo HTML può riflettersi più o meno positivamente lato SEO.
La meta description è un tag HTML utilizzato per fornire una breve descrizione della pagina web, è generalmente composta da una o due frasi, e fornisce una concisa anticipazione del contenuto della risorsa ai lettori.
<meta name=”Description” CONTENT=”esempio di meta description”>
Nei documenti pubblicati su Google Search Central1 si evidenzia come il motore di ricerca talvolta utilizzi il contenuto della description per creare gli snippet che compaiono nella SERP, subito sotto al link blu, ovvero sotto al titolo nell’anteprima della SERP.
Esempio di rappresentazione in serp della meta description
La meta description è importante perché è il biglietto da visita di pagina e come tale è tra i primi elementi utili per farsi conoscere e presentare il proprio business, possibilmente fornendo già agli utenti qualche informazione rilevante.
Indice
Meta description e SEO
Lato SEO, la meta description è considerata come uno tra i fattori di ranking indiretto.
Ciò significa che sebbene non sia annoverata come un elemento che direttamente rischia di influire sul ranking (ad esempio un tag title pertinente e un profilo backlink qualitativamente rilevante) un utilizzo sapiente e strategico può generare segnali favorevoli in ottica ranking.
Gli elementi che possono contribuire a generare questi segnali positivi sono la rilevanza semantica che una meta descrizione ben scritta può apportare alla pagina web e al CTR in serp.
L’importanza del CTR
Riprendendo la definizione di Google 2 per CTR (Click Through Rate) si intende il numero complessivo di click ricevuti, su un annuncio o su un risultato organico, diviso per il numero di volte in cui l’annuncio/risultato viene mostrato in serp.
In formula Click/Impressioni x 100 = CTR.
Come anticipato poc’anzi, l’importanza del CTR non deve essere sottovalutata: se la meta description è accattivante, spiega ed anticipa ai lettori cosa troveranno all’interno della pagina, magari li incuriosisce, potranno essere più propensi a cliccare sul link, aumentando così il CTR.
In termini di generazione segnali positivi, un buon CTR e un buon numero di clic sul risultato può dare supporto lato SEO e influire positivamente sul posizionamento del sito.
Ecco perché la meta description deve essere scritta in modo chiaro, pertinente e accattivante, deve chiaramente includere le parole chiave principali, e deve contemplare una buona call-to-action.
Così facendo, si può fare in modo di catturare l’attenzione del lettore e incentivare i click sul nostro risultato in serp.
Quanto deve essere lunga la meta description ?
La lunghezza ideale della meta description è generalmente inferiore ai 160 caratteri, e anche se Google ha dichiarato che non esiste un limite preciso, solo i primi 155 – 160 caratteri vengono oggi il più delle volte visualizzati in SERP, quindi è buona norma includere le informazioni più importanti all’inizio del testo.
Come scrivere una buona meta description
Per creare una meta description efficace, si possono seguire alcune semplici regole per migliorare la user experience e l’ottimizzazione SEO.
Innanzitutto bisogna scrivere testi naturali e scorrevoli, uniformare lo stile e il tono utilizzati nel sito e creare una presentazione interessante e coinvolgente di quanto si potrà trovare nella risorsa.
Resta strategica l’importanza di includere le parole chiave-obiettivo, e lavorare bene di CTA per influenzare positivamente il CTR.
Sempre sul versante pratico, meglio evitare di usare apici e virgolette o simboli speciali come ” # £ $ % & @ π, che potrebbero non essere riprodotti in serp.
Negli ultimi anni poi, è diventato sempre più d’uso comune l’utilizzo di emoji come elemento caratterizzante per attirare attenzione. Sicuramente è un elemento da testare.
Attenzione infine a non utilizzare descrizioni identiche o simili tra le pagine del sito, ogni description dovrebbe sempre essere unica, univoca e (chiaramente) descrittiva.
Meta description e comportamento di Google in serp
Google ha dichiarato (e messo in pratica) di come nonostante si possano seguire iniziative editoriali virtuose, il motore di ricerca potrebbe comunque decidere di mostrare una meta descrizione diversa da quella fornita.
In questa Serp, Google ha scelto di non mostrare le meta description dei siti presenti, bensì riprendere una porzione del contenuto delle pagine stesse
Questo può avvenire perché l’algoritmo cerca di interpretare il contenuto e trovare le informazioni richieste dall’utente, anche se la pagina ha un focus diverso e/o più ampio rispetto alla query specifica.
In questo modo, modificando lo snippet, Google aumenta le opportunità di far cliccare sui risultati ritenuti migliori e maggiormente pertinenti, ottimizzando quindi l’esperienza di navigazione degli utenti.
Quando Google modifica la nostra meta description, dobbiamo verificarne la validità e valutare se riscrivere e meno la descrizione per renderla migliore, valutando l’attuale CTR e il volume di traffico prodotti dalla pagina, in modo da evitare di peggiorare i nostri rendimenti.
Conclusioni
Anche se non influisce direttamente sul posizionamento, una meta description ben scritta può risultare determinante per invogliare l’utente a cliccare sul nostro risultato in serp, contribuendo a generare segnali favorevoli lato ranking e traffico in ingresso.
Quando si ottimizza un sito lato SEO, bisogna pertanto tenere in considerazione funzionale questo elemento e non sottovalutarlo.
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