Copywriting: tips & tool per ottimizzare il processo di scrittura online

Chi si occupa di scrittura per il web (copywriting, web content, blogging, storytelling etc) può, fortunatamente, contare su una serie di tool molto utili ed interessanti, che riescono ad influire non solo sulla qualità, ma anche sulla produttività.

In effetti, allontanandosi dai vecchi standard composti da macchine da scrivere, fogli di carta, inchiostro, bianchetto e correttori, non solo si sono abbreviati i tempi di chiusura di un lavoro, ma è possibile ottimizzare i propri contenuti in maniera semi-automatizzata e immediata.

Proprio per questo, può tornare utile salvare sulla barra dei preferiti del proprio browser una serie di link, collegati a portali web che offrono svariati strumenti per la correzione e la valutazione delle proprie bozze.

Planning

Tutti coloro che si occupano di redarre testi per aziende, blog, siti web ed e-commerce, che siano Freelancer o impiegati presso Web Agency, si ritrovano, ogni giorno, una mole di lavoro infinita da dover completare ed ottimizzare in un lasso di tempo predeterminato.

Per questo, scandire le varie fasi della giornata può, sicuramente, servire ad evitare perdite di tempo inutili, facendo in modo che la mente si tari, passo passo, su eventuali imprevisti.

Una manna dal cielo per i procrastinatori (ma un po’ meno per chi ha una fluidità più libera e creativa) può essere rappresentata da un timer che, ad oggi, è disponibile anche in svariate versioni digitali.

Quello maggiormente acclamato dai professionisti del settore (e non solo) è sicuramente e.ggtimer, un simpaticissimo software che si ricollega all’idea dei vecchi timer da cucina a forma di uovo, che mette a disposizione non solo conti alla rovescia personalizzati, ma anche pre-impostati a seconda delle mansioni (c’è persino quello relativo al tempo ideale da passare a strofinarsi i denti, per la perfetta igiene orale).

Come non citare, poi, uno dei tanti servizi che mette Google stesso a disposizione: in questo caso, parliamo di Google Calendar, una piattaforma collegata al proprio account (esattamente come Google+, Youtube, Gads, AdSense etc) dove inserire promemoria e appunti, collegati a delle notifiche che possono rivelarsi, in qualche caso, salvavita.

In più, è possibile utilizzarlo anche in team, per cui si rivela uno strumento utilissimo, ad esempio, per chi lavora in smart working o in redazioni molto affollate dove scambiare informazioni può diventare confusionario. Un’altra utile opzione è quella di aggiungere al proprio calendario quello di un amico o di un collega, per condividere deadline, impegni, informazioni.

Come per gli altri servizi garantiti dal colosso di Montain View, c’è da considerare anche il lato ultra positivo di poter accedere ai propri dati da qualunque Pc o smartphone, semplicemente loggandosi con il proprio account.

Piattaforme di lavoro

La combinazione Google Docs + Google Drive può davvero fare la differenza.

Di servizi che sfruttano un cloud ne esistono, ovviamente, tantissimi (non ultimo Dropbox), ma Drive può rappresentare la scelta migliore semplicemente perché riesce ad integrarsi con tutte le altre funzioni di Google e, in questo caso, anche con Docs.

Si rivela un ottimo canale di comunicazione tra colleghi, evitando l’invio disordinato di decine e decine di mail al giorno, e un ottimo spazio dove “conservare” i progressi del proprio lavoro quando, ad esempio, si prevede di accedere da Pc diversi, in momenti differenti della giornata.

Docs, a sua volta, è l’alternativa online ad Office che consente, anche in questo caso, la condivisione del materiale e funziona anche offline tramite una comodissima app, perfetta per chi si occupa, ad esempio, di brevi copy da inserire sui social tramite smartphone.

Valutazione e ottimizzazione del testo

Una volta stabilito come programmare il proprio lavoro, altra fase cruciale è rappresentata dall’ottimizzazione dei testi.

Innanzitutto, nella stragrande maggioranza dei casi, torna utile conoscere il numero di parole o di caratteri utilizzati, spazi inclusi o esclusi.

Sul sito della PMI – Dome, il network pensato per le piccole e medie imprese, sono disponibili una serie di micro-tool davvero interessanti. Tra questi, vale la pena citare il conta caratteri, in cui basta incollare il proprio testo per valutarne la lunghezza.

A questo punto, non resta che trovare un “analizzatore di leggibilità“.

Tra quelli disponibili, moltissimi web writer italiani scelgono quello fornito da Translated Labs, un provider di servizi linguistici applicati all’informatica che si occupa, soprattutto, di sviluppare e testare tecnologie per migliorare la qualità dei processi di traduzione professionale.

Tra i servizi che mette a disposizione, c’è un ottimo analizzatore di leggibilità, appunto, che, semplicemente copiando ed incollando il testo all’interno di un form, permette di scoprire eventuali periodi troppo lunghi, terminologie troppo tecniche o difficoltose da comprendere e anche il livello di facilità di lettura; naturalmente, sono “consigli” che possono essere seguiti totalmente, o in parte, a seconda del Tone of Voice che si desidera finalizzare. Inoltre, sullo stesso portale si trovano anche:

  • un comodissimo identificatore della lingua (per scoprire in che lingua sia stato scritto un testo);
  • un tool che svela le relazioni semantiche in un insieme di parole;
  • un correttore ortografico online, disponibile in ben 15 lingue;
  • un utilissimo estrattore di terminologia;
  • diversi servizi di traduzione.

Conclusioni

Lavorare con le parole è stimolante, ingegnoso, creativo: ma, anche dietro la miglior professione del mondo, possono nascondersi insidie e difficoltà.

Per chi è alle prime armi, per coloro che hanno bisogno di controllare regolarmente una serie di parametri riguardo i propri testi o, ancora, per chi si trova dinanzi al classico “blocco dello scrittore“, non riuscendo a dare i frutti sperati, se non scritti mediocri e poco convincenti, esistono una serie di strumenti che sono in grado di pianificare, valutare e inquadrare qualunque tipo di lavoro, suggerendo anche dove effettuare determinate modifiche.

Un ultimo consiglio? Tenere sempre a portata di mano un sito che fornisca sinonimi e contrari dei vocaboli: tra i peggiori testi ci sono, sicuramente, quelli pieni di ripetizioni.

I browser migliori consentono anche di scaricare una piccola e leggerissima estensione che ricopre proprio questo ruolo; una chicca che permette di guadagnare tempo e di ottimizzare al massimo il proprio lavoro anche sotto questo punto di vista.

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